Samuel e la Pet Therapy!

Ieri siamo stati in campagna da nostra zia e ho affidato Samuel alle cure di due baby sitter... ops, scusate, dog sitter!

Samuel ha giocato tutto il giorno con i suoi amici, Eddie e Maya. Hanno corso sul prato, hanno rotolato sull'erba, hanno "parlato" e giocato tutto il tempo. 

Guardando Samuel e come si approcciava ai cani, non ho potuto fare a meno di fare delle riflessioni sulla Pet Therapy: nel suo piccolo, stava accadendo esattamente ciò che ci si aspetta da un incontro di Pet therapy. 

In queste terapie gli animali riescono a innescare nei bambini lo stimolo all'attenzione temporanea (cura del cane, carezze), con relativo aumento della socializzazione e dell'interazione, diminuzione dell'aggressività e della depressione: Samuel, infatti, era visibilmente rilassato mentre giocava con loro e il suo approccio era privo di ogni aggressività, volto alla carezza, all'abbraccio.

Nella Pet Therapy, soggetti che compiono movimenti improvvisi o violenti (come i bambini autistici), imparano a controllare il proprio corpo: Samuel si approccia a Eddie e Maya in maniera estremamente delicata. Sa come toccarli, sa come muoversi, sa che non deve fare loro del male e i cani, dal canto loro, hanno con lui un tocco leggerissimo, quasi sapessero quant'è fragile!

L'ultima riflessione è nata dai "discorsi" che Sam ha fatto con loro: nella Pet Therapy i pazienti si abituano a parlare con l'animale e a esprimere le proprie emozioni, laddove non ne sono capaci con altri esseri umani. In effetti non ho mai sentito Samuel parlare tanto come ieri: non solo chiedeva ai cani di fare certe cose (corri che ti prendo, seguimi, etc) ma commentava loro ciò che vedeva (guarda Maya, questo fiore ha le spine) e quando vedeva particolari espressioni (Maya che brontolava con Eddie) associava loro un sentimento (Maya, perchè sei arrabbiata? Eddie, non fare arrabbiare Maya...)

Il contatto tra animale e bambini, quindi, è altamente educativo e con Eddie e Maya lo vediamo tutte le volte. Certo, bisogna trovare un animale di cui fidarsi e innocuo per i bambini. In mancanza di un cane di famiglia o di cui ci si fidi, si può provare l'approccio con animali più tranquilli come conigli o criceti. Buon divertimento!